Il mito dell’integrità nella poetica di Sylvia Plath di Erminia Passannanti (con un inedito)
Il mito dell’integrità nella poetica di Sylvia Plath di Erminia Passannanti (con un inedito) Limite La donna è perfezionata. Il suo corpo Morto veste il sorriso del compimento, L'illusione d’una necessità greca Fluisce nelle pieghe della toga, I suoi piedi Nudi sembrano dire: Siamo venuti da lontano, è finita. Ciascun bambino morto, Bianco serpente avvolto Intorno al suo bricco del latte, ormai vuoto. Li ha raccolti nuovamente Nel suo corpo come petali d' una rosa chiusa Quando il giardino si contrae E odori sanguinano Dalle dolci profonde gole dei fiori notturni. La luna non ha niente di cui rattristarsi, fissando dal suo cappuccio d’osso. È abituata a queste cose. Le sue zone d’ombra scricchiolano e attraggono. Traduzione: Erminia Passannanti©1995, in L’Immaginazione , da Sylvia Plath , Ariel , Faber & Faber , 1965 . La poesia ...