JE SUIS PARCE QUE J’ACCUSE

Come ormai è chiaro da anni ed anni ed anni a chi ci segue dall'uscita di Erodiade nel 2000 – l'enfasi è sulla bocca come strumento della parola e dunque del pensiero. Bocca che articola, così come la poesia, anche l'opinione politica, l'ideologia. Non si silenzieranno i blog, come è stato di recente minacciato dall'ex soubrette, oggi parlamentare.


La libertà del cittadino dinanzi alle autorità è la possibilità dell’interrogazione e dell'inchiesta. Imprescindibile. Anche se troppo spesso interrogazioni e inchieste rimangono non rispose, insolute.


Sono 70 anni che questo Paese è in mano alla delinquenza politica e amministrativa delle alte sfere, che lo ammutolisce. È diventata la sua identità culturale, il suo ridicolo. L'italiano medio vive la dimensione arcaica di una ludicità quotidiana fatta di autoinganno. Intorno a questo gioco, tutto è legittimo e possibile perché troppo impegnativo, ostico, impenetrabile. L'italiano medio non è un mostro; è peggio: è un ragazzotto scanzonato, disinformato, appestato, che va male a scuola.

 

 (30 maggio 2009)

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