Poesia: "La seguace". Erminia Passannanti
POESIA
“La seguace”
Vado un mattino di giugno
seguendo un cane bianco
versificante
versificato
passo alti pini sullo
sfondo
di monti alburnei
ripida la salita
arduo il cammino
nel cielo soleggiato
tra tetti antichi e
verdi arbusti
dove infiniti tronchi
cantano inni
con dio
discorrono
allodole e passeri
a destra e a sinistra
sul declivio
olivi e olmi
d'argento esultanti
le fronde poetanti
di lontano
dall’afa distorta
la roboante struttura
delle pale eoliche
l’aria prega di stridii
perlacei
dalla natura
arbòrea
e in queste curve
d’oro orlate
la ricerca
del piccolo vagabondo
dagli occhi azzurri
attraverso aiuole fiorite
lungo fossati e campi
in salita
continua
nell' alternarsi
di luce e ombra.
Erminia Passannanti
(30 giugno 2020)
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